Orbolandia
Tipologie di prodotti - informazioni per una scelta consapevole
Appunti di:
Valerio Bazzi
aggiornati a settembre 2022
Elenco argomenti
Scegliere in modo consapevole i nostri elettrodomestici
info Piani cottura
Fornelli a gas
Fornelli elettrici tradizionali o in vetroceramica
Fornelli elettrici ad induzione
info Forni casalinghi
Forni a legna
Forni a gas
Forni elettrici tradizionali
Forni a microonde
Friggitrice ad aria
Scegliere in modo consapevole i nostri elettrodomestici
Al momento di acquistare un elettrodomestico è importante avere chiare le caratteristiche delle diverse tecnologie al fine di fare una scelta il più possibile consapevole in termini di funzionalità e sicurezza, prima ancora di valutare l’accessibilità per noi ciechi dello specifico prodotto ed il suo costo.
Coi nostri appunti cercheremo di fornire le principali informazioni tecnologiche, le diverse funzionalità, suggerimenti e curiosità di alcuni dei principali elettrodomestici che utilizziamo correntemente nelle nostre case.
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info Piani cottura
La scelta del tipo di piano di cottura da utilizzare nelle nostre cucine richiede una valutazione dei pregi e dei difetti delle diverse tecnologie, oltre che ovviamente dei costi di acquisto che della facilità di gestione.
In questi appunti vengono presentate e tra loro confrontate le diverse tecnologie per aiutare ad una non semplice scelta consapevole.
Questi appunti sono dedicati particolarmente alle persone non vedenti o ipovedenti, ma possono risultare utili anche per persone normo-vedenti.
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fornelli a gas
Fino ad oggi sono stati i più diffusi in Italia per motivi economici e semplicità díuso.
ma il gas è anche il più pericoloso sia per il rischio di fuga di gas, evento che può essere causa di incendio o esplosione, sia perchÈ bruciando il gas consuma ossigeno dell’ambiente e produce anidride carbonica o in caso di malfunzionamento anche monossido di carbonio!
Quest’ultimo può essere letale e per questo motivo le normative prevedono che sulla parete esterna della cucina sia prevista una adeguata apertura con griglia, nella parte bassa, dato che il monossido di carbonio è più pesante dell’aria.
Per evitare possibili fughe di gas i fornelli devono essere provvisti di sistema per il blocco automatico della fuoriuscita del gas in mancanza della fiamma.
Elevato anche il rischio di scottature e bruciature e non è raro il caso di incendi innescati da spruzzi di olio di frittura o per la vicinanza non notata di materiale infiammabile.
La pulizia non è facile come in altre tipologie di fornelli.
A favore il fatto di non impegnare la fornitura elettrica dell’abitazione, generalmente di soli 3 kw.
Inoltre si possono utilizzare tegami di qualsiasi materiale, purchÈ non infiammabile
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Fornelli elettrici tradizionali o in vetroceramica
in questi fornelli sono presenti resistenze elettriche che surriscaldano la base di appoggio della pentola che assorbe il calore per contatto con la base.
Richiedono una elevato impegno di potenza elettrica e sono molto dispendiosi perchÈ scarsamente efficienti ed il pericolo di scottature è sempre in agguato.
La pulizia risulta semplice se non sono presenti schizzi bruciacchiati sul piano di cottura
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Fornelli elettrici ad induzione
I fornelli ad induzione si presentano come un piano liscio, facile da pulire.
Il piano di cottura non viene riscaldato direttamente, bensì l’elettronica sottostante il piano di cottura emette onde elettromagnetiche oscillanti che attraversano il piano di cottura ad esse trasparente.
Al contrario le onde elettromagnetiche provocano l’agitazione degli elettroni nel materiale del fondo della pentola che in tal modo si surriscalda, trasferendo poi al contenuto gran parte del calore accumulato.
il fondo della pentola deve essere di materiale ferro-magnetico; ad esempio non vanno bene tegami in alluminio o rame.
Per controllare se la pentola va bene è sufficiente verificare che una calamita si attacchi al fondo;
per la verifica vanno bene anche le piccole calamite souvenir che si attaccano al frigorifero.
Le moderne pentole compatibili coi fornelli ad induzione presentano sul fondo un apposito simbolo.
Per le pentole non ferro-magnetiche vengono venduti appositi dischi di acciaio da interporre tra il piano del fornello ed il tegame, perdendo tuttavia alcuni dei principali vantaggi dell’induzione;
infatti i dischi vengono surriscaldati dal processo induttivo e sono loro a fornire calore al fondo del tegame;
pertanto i dischi risultano roventi indipendentemente dalla presenza di una pentola e togliendo la pentola il processo di induzione continua finchÈ non viene spento il fornello o viene tolto il disco di acciaio.
Inoltre sono poco efficienti dal punto di vista dei consumi.
Vantaggi del processo di induzione:
Il piano del fornello non si riscalda autonomamente e non si rischiano scottature o incendi: infatti il piano di cottura si riscalda solo nella porzione a contatto col fondo della pentola e si raffredda rapidamente togliendo la stessa dal fornello.
Alta efficienza nell’utilizzo dell’energia elettrica: in ogni caso è consigliabile aumentare la potenza della fornitura elettrica ad almeno 4,5 kw dai 3 kw usuali.
riscaldamento molto rapido dell’acqua di cottura.
- la pulizia risulta molto facile e senza rischi di scottature.
Problema:
La maggior parte dei prodotti commerciali è dotata di tasti per la gestione del fornello di tipo touch piuttosto problematici per le persone cieche.
Tuttavia con qualche accorgimento e un pochino di pratica o con l’aiuto di una persona vedente è possibile imparare a gestirli.
Si trovano anche modelli con manopole fisiche o gestibili tramite applicazione per smartPhone ed un paio di modelli vocalizzati commercializzati da Aziende specializzate in prodotti destinati ai disabili
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info Forni casalinghi
L’utilizzo di un forno per la cottura dei cibi è uno dei metodi più antichi inventati dall’uomo.
La tecnologia ha fatto enormi passi avanti, anche se il forno a legna viene tuttora utilizzato in residenze specie di vacanza o rurali o per la cottura di pane o pizze da parte di alcuni panettieri e dai migliori pizzaioli.
Al momento di acquistare un forno per la nostra casa ci troviamo a dover scegliere tra le diverse tecnologie oggi a disposizione, magari senza avere chiare le differenze od avere dei pregiudizi, in particolare nei confronti dei forni a micro-onde.
Le principali differenze tecnologiche che caratterizzano i forni casalinghi sono il metodo utilizzato per produrre il calore e il modo di trasmetterlo al cibo, processo che ne provoca appunto la cottura.
Cerchiamo di fornire qui di seguito alcune informazioni che vi aiutino ad una scelta consapevole di questo importante elettrodomestico, tralasciando alcuni prodotti dalle caratteristiche particolari non usuali.
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Forni a legna
Ovviamente il combustibile che genera il calore è la legna.
I forni a legna sono provvisti di camino per l’evacuazione dei prodotti della combustione e sono rivestiti di un materiale refrattario per resistere alle alte temperature ed accumulare il calore da rilasciare poi con gradualità principalmente per irraggiamento, anche dopo che il combustibile si è esaurito.
La complicazione principale risiede nel fornire il giusto calore al materiale refrattario in base al tipo ed alla quantità di cibo da cuocere, cosa che richiede soprattutto molta pratica.
Una corretta cottura nel forno a legna dona al cibo particolari proprietà organolettiche comunemente molto apprezzate.
La fase di preriscaldamento del forno è certamente la più problematica per un non vedente, quindi meglio avvalersi dell’assistenza di una persona normo-vedente, almeno in questa fase preliminare.
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Forni a gas
Funziona con un bruciatore a gas infiammabile, normalmente metano se distribuito da rete cittadina.
Il suo utilizzo si è molto ridotto negli ultimi anni per alcune criticità che andiamo ad esaminare.
Il gas è pericoloso per il rischio di perdite importanti specie nei vecchi forni sprovvisti di valvola di sicurezza in grado di bloccare l’erogazione del gas in assenza di fiamma.
La fiamma stessa è naturalmente pericolosa per rischio di incendio ed in caso di malfunzionamento può produrre il letale ossido di carbonio, oltre a consumare ossigeno della stanza per il processo di combustione.
Come per i fornelli a gas la cucina deve essere dotata delle aperture previste per legge nella parete esterna.
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Forni elettrici tradizionali
Premetto che con l’aggettivo tradizionale si vogliono escludere i forni a micro-onde che pure funzionano con l’elettricità ma con una specifica e del tutto diversa tecnologia di cui diremo nel successivo paragrafo.
Attualmente il forno elettrico è il più utilizzato in cucina per la cottura dei cibi, specie per motivi di semplicità e sicurezza.
L'elettricità viene convertita in calore tramite apposite resistenze che al passare della corrente si arroventano.
Il calore cosÏ prodotto viene trasferito al cibo con varie modalità, principalmente per irraggiamento e convezione.
La modalità base con cui tutti i forni elettrici tradizionali cucinano gli alimenti è la trasmissione naturale del calore dal corpo caldo, le resistenze elettriche, al corpo più freddo, ciò che si trova all’interno dell’elettrodomestico.
Il processo può essere migliorato tramite ventilazione forzata ed eventuale aggiunta di vapore acqueo.
Le dimensioni, l’impegno di potenza, il rendimento, le tecnologie aggiuntive, sono innumerevoli e ciascuno sceglierà in base alle proprie esigenze, avendo però chiare le caratteristiche tecnologiche che comportano differenti risultati della cottura.
Il consiglio per i disabili visivi è quello di scegliere forni con manopole o uno dei modelli, sempre più diffusi, gestibili tramite smartPhone.
È molto importante che lo sportello sia dotato di doppio o triplo vetro, sia per ridurre i consumi che per non rischiare ustioni alle mani.
Attenzione che l’apertura dello sportello in fase di cottura causa generalmente la fuoriuscita di aria impregnata di vapore: mentre l’aria secca è cattivo conduttore di calore, l’aria umida trasferisce rapidamente il calore e può risultare bollente e pericolosa per gli occhi.
d’altra parte è proprio questo fenomeno fisico che ha suggerito l’utilizzo di forni a vapore.
Sempre per le proprietà fisiche che governano la trasmissione del calore, la ventilazione forzata all’interno del forno migliora la velocità e papà l’uniformità della cottura.
Utilizzare sempre guanti di protezione quando si interviene in fase di cottura all’interno del forno.
Evitare la vicinanza del forno al frigorifero: quest’ultimo oltre a perdere in efficienza potrebbe venirne danneggiato.
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Forni elettrici a microonde
Questa tecnologia sviluppata negli ultimi decenni viene considerata da molti pericolosa solo perchÈ la rapida cottura del cibo senza che si riscaldi il forno stesso appare fenomeno misterioso.
In realtà questa tecnologia, scoperta casualmente nel 1945 in un’azienda specializzata nella produzione di radar, è forse la più sicura nei moderni forni, quando se ne conoscano le caratteristiche.
La sicurezza è garantita dagli accorgimenti tecnici che impediscono alle micro-onde di fuoriuscire dall’involucro del forno in fase di esercizio e dall'arresto immediato della produzione di onde quando si apre lo sportello.
Inoltre è accertato che non si verificano cambiamenti chimici nelle molecole degli alimenti.
Unica vera regola di sicurezza da conoscere è di non mettere mai oggetti metallici all’interno, neppure la pellicola in alluminio molto utilizzata in cucina.
Quindi non cercate ad esempio di sciogliere il burro senza togliere líinvolucro o di riscaldare prodotti senza averli tolti dal loro contenitore metallico: infatti all’interno del forno si produrrebbero delle forti scariche elettriche.
La tecnologia alla base del funzionamento del forno a micro-onde consiste in un generatore di onde elettromagnetiche aventi una frequenza di circa 2.45 GHz, frequenza in grado di far agitare, per cosÏ dire, talune specifiche molecole ed in particolare le molecole di acqua contenute in tutti i cibi, ma anche zuccheri e grassi.
L’energia assorbita dalle molecole suddette si trasforma direttamente in calore all’interno del cibo provocandone il surriscaldamento e di conseguenza la cottura.
L’efficienza del processo è tale che ben i due terzi dell’energia elettrica impiegata viene assorbita dal contenuto del forno , scaricando la parte restante in un flusso d’aria espulsa grazie ad una ventola.
Il materiale dell’involucro del forno riflette senza praticamente assorbire le onde, cosÏ come il reticolo metallico che si trova nello sportello impedisce alle micro-onde di fuoriuscire dai forellini troppo piccoli rispetto alla lunghezza d’onda di circa 12 cm pur permettendo la visione dell’interno del forno in quanto le onde luminose hanno lunghezze di gran lunga inferiori alle dimensioni dei fori.
Ecco perchÈ l’energia elettrica che provoca un vorticoso fatale movimento delle molecole all’interno del cibo non ha conseguenze allíesterno.
Per favorire una più uniforme cottura i nostri alimenti vengono posti sull’apposito piatto rotante presente sul fondo della camera di cottura.
Quasi tutti questi forni sono dotati anche di un accessorio grill da attivare per la rosolatura del cibo.
Infatti la particolare caratteristica di questo metodo di cottura, che lo differenzia sostanzialmente dalla cottura nel forno elettrico tradizionale, risiede nel fatto che il riscaldamento avviene contemporaneamente in tutto uno strato di circa 2 centimetro a partire dalla superfice del cibo e la temperatura non oltrepassa i circa 100 gradi, , a meno che non lasciamo avanzare il processo fino alla eliminazione di tutta l’acqua riducendo il nostro cibo a qualcosa di immangiabile.
Al contrario il forno tradizionale riscalda a temperature fino oltre i 200 gradi ed a partire in primo luogo dalla superfice degli alimenti con trasferimento lento del calore all’interno per conduzione e infine la produzione di una crosta più croccante e saporita, purchÈ non esitiamo a fermare il processo prima di avere carbonizzato il nostro cibo.
I forni a micro-onde prevedono una particolare funzione per lo scongelamento per evitare di cucinare le parti esterne del cibo senza scongelare la parte più interna, dal momento che nel ghiaccio le molecole di acqua sono più stabili.
Un esempio di come le micro-onde vadano utilizzate in base alle loro caratteristiche è rappresentato dalla cottura di un uovo sodo:
se posizioniamo l’uovo intero col guscio ed attiviamo la cottura, quando l’acqua contenuta al suo interno inizia a bollire l’uovo esplode e non sarà facile la pulizia interna del forno.
Il modo corretto è porre l’uovo all’interno di un contenitore di plastica riempito di acqua fino ad almeno un cm sopra l’uovo e lasciare che sia l’acqua a surriscaldarsi e cucinare l’uovo.
Per i disabili visivi il consiglio ricorrente è di scegliere un forno con tasti fisici o comandabile tramite apposita applicazione dello smartPhone.
Presso i rivenditori di prodotti tiflotetcnici è possibile acquistare anche un modello di forno vocalizzato.
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Friggitrice ad aria
In realtà, Con riferimento alla sua tecnologia di funzionamento, questo elettrodomestico funziona come un piccolo forno a convezione.
Infatti nella camera di cottura viene fatta circolare aria molto calda, fino oltre i 200 gradi ed è questa a provocare la cottura degli alimenti, eventualmente con un utilizzo minimo di olio, dell’ordine di un cucchiaio preferibilmente spruzzato sul cibo da cucinare.
L’effetto della cottura assomiglia più ad una cottura in forno elettrico tradizionale che ad una frittura, fatto salvo l’effetto di rendere più croccante e saporita la parte esterna dell’alimento.
In effetti il vero grande valore di questo elettrodomestico è quello di ridurre fortemente il consumo di energia elettrica dovendo riscaldare una camera di cottura di pochi litri e concentrata sul cibo.
Come in un forno tradizionale si può cuocere qualsiasi cibo dalle dimensioni contenibili all’interno, compreso ad esempio un pollo intero .
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