riconoscimentoeuro


RICONOSCERE GLI EURO


Nell’immagine alcune banconote e monete Euro. Una banconota da 50 Euro, una  da 20 Euro, uno da 10 Euro e uno da 5 Euro; nonché 3 monete, una da 2 Euro, una da 1 Euro e una da 50 centesimi

A cura di Filippo De Santis
con la collaborazione della Community Orbolandia Comunichi

Appunti Aggiornati a settembre 2022



Premessa


Anche se non è il denaro che render ricca una persona ma, al contrario sono le sue doti e le sue qualità intrinseche, ovvero che gli appartengono, tuttavia, ogni giorno dobbiamo fare i conti, nel vero senso della parola, con esso. Il denaro, al mondo d'oggi, "è di cruciale importanza per l'indipendenza di una persona, e per questo è molto importante sapersi destreggiare con esso, ed in primis saperlo riconoscere. Di seguito riportiamo le caratteristiche delle banconote e delle monete Euro, al fine di poterle riconoscere utilizzando solo il tatto, nonché alcuni ausili ed applicazioni per smartphone, che potranno aiutarci in questa funzione.





Elenco argomenti

Le Banconote e i loro elementi distintivi

Gli elementi tattili delle Banconote

Le Monete e i loro elementi distintivi

Gli elementi tattili delle Monete

Gli ausili per il riconoscimento delle Banconote e delle Monete

Le applicazioni per smartphone

Curiosità eConclusioni




Le Banconote e i loro elementi distintivi


I tagli delle banconote sono: 5 euro, 10 euro, 20 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro e 500 euro.
Un primo elemento distintivo è la dimensione della banconota.
Possiamo vedere che ogni banconota, misurata per il lato più lungo, ha una dimensione diversa:
maggiore è il valore, più lunga è la banconota. Riportiamo di seguito la lunghezza di ciascun taglio.
  • 5 Euro: 120millimetri.
  • 10 Euro: 127millimetri.
  • 20 Euro: 133millimetri.
  • 50 Euro: 140millimetri.
  • 100 Euro: 147millimetri.
  • 200 Euro: 153millimetri.
  • 500 Euro: 160millimetri.

Anche l'altezza delle banconote cambia con il valore, passando dai 62 millimetri dei 5 Euro, agli 82 millimetri delle banconote da 100, 200 e 500 Euro le quali, tutte e tre, hanno la medesima altezza.
Anche se l'elemento lunghezza è specifico ed incontrovertibile, tuttavia difficilmente una persona non vedente riuscirà ad utilizzarlo, a meno di avvalersi di un ausilio, la cui trattazione sarà affrontata in seguito.

Altro elemento delle banconote è la presenza di una sottile lamina metallica, incorporata nella banconota stessa.
Tale lamina è percepibile al tatto, in quanto rende la superficie della parte dove è presente la lamina, rispetto al resto della banconota, particolarmente liscia e leggermente più rigida.
La posizione e la dimensione della lamina, varia con il taglio della banconota ma, in ogni caso, è posta lungo uno dei due lati corti.

Torna su




Gli elementi tattili delle Banconote


Per le persone non vedenti, un elemento molto distintivo, rispetto alla dimensione, è la calcografia con cui vengono realizzate quelle linee stampate a rilievo, quindi percepibili al tatto, che sono presenti in tutte le banconote, tranne che sul taglio da 100 Euro.
Tali rilievi sono così strutturati e disposti:
Le banconote da 5, 10, 20 e 50 Euro, hanno una dentellatura della larghezza di un paio di millimetri, posta su entrambi i margini del lato corto.
La dentellatura è continua sia per le banconote da 5 che da 50 euro, mentre sulle banconote da 10 euro, c'è una interruzione, della lunghezza di circa un centimetro, posta al centro della dentellatura.
Sulle banconote da 20 euro sono presenti due interruzioni, della lunghezza di circa 1 centimetro, distanziate tra loro da circa 2 centimetri di dentellatura.
Per quanto riguarda le banconote di taglio più alto, quelle da 100 Euro, come già detto, non hanno alcuna dentellatura, mentre le banconote da 200 euro hanno una dentellatura verticale, lungo la parte inferiore del lato più lungo, alta circa un centimetro.
Tale dentellatura presenta un'interruzione di alcuni centimetri, al centro, per lasciare spazio al disegno principale.
La banconota da 500 Euro presenta una dentellatura diagonale, lungo uno dei due lati corti.
Ogni linea della dentellatura è lunga 1 centimetro. La lunghezza della dentellatura è lunga circa 3 centimetri, seguita da un intervallo liscio di 3 centimetri per riprendere poi con 1 centimetro di dentellatura.

Un altro elemento caratterizzante, per distinguere le due banconote tra quelle maggiormente circolanti, ovvero quelle da 20 e da 50 Euro, è la presenza di una fenestratura della carta, in corrispondenza della lamina metallica.
Tale fenestratura, chiusa dalla lamina stessa, ha una forma quadrangolare, il cui lato misura circa un centimetro.
Tale elemento è facilmente percepibile al tatto.


Torna su




Le Monete e i loro elementi distintivi


Oltre alle 7 banconote, vi sono 8 monete metalliche con valori unitari di 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi; 1 euro e 2 euro.
Una delle prime caratteristiche che contraddistingue le monete, è il peso.
Questo aumenta gradatamente, mano a mano che aumenta il valore facciale, con un'eccezione: la moneta da 50 centesimi è leggermente più pesante di quella da 1 euro.
Come detto prima per le banconote, anche se il peso ha un valore univoco rispetto al valore della moneta, tuttavia, difficilmente un non vedente riuscirà ad avvalersene.


Torna su




Gli elementi tattili delle Monete


l' elemento distintivo maggiormente caratteristico delle monete per i non vedenti: è la struttura del bordo della moneta.
Di seguito, ne specifichiamo le caratteristiche:
  • La moneta più piccola, quella da 1 centesimo, ha un bordo liscio.
  • La moneta da 2 centesimi ha un bordo liscio con una scanalatura poco profonda intorno alla circonferenza.
  • La moneta da 5 centesimi ha un bordo liscio. Questa si distingue dalla moneta da un centesimo in base alla sua dimensione, essendo sensibilmente più grande.
  • La moneta da 10 centesimi ha un bordo dentellato.
  • La moneta da 20 centesimi ha un bordo molto caratteristico, con 7 tacche.
  • La moneta da 50 centesimi, ha un bordo dentellato come quello della moneta da 10 centesimi, ma, rispetto a questa, è di dimensioni e peso maggiore.
  • Il bordo della moneta da 1 Euro, presenta tre sezioni finemente zigrinate, alternate da tre sezioni lisce.
  • Il bordo della moneta da 2 euro, è finemente zigrinato per tutta la circonferenza.


Torna su afq




Gli ausili per il riconoscimento delle Banconote e delle Monete


Oltre al metodo basato sul tatto, , che non prevede alcuno strumento per il riconoscimento, sia delle banconote che delle monete, esistono diversi ausili, più o meno complessi, nonché applicazioni per smartphone, che ci aiutano a riconoscere il denaro, in particolare le banconote. Questi strumenti sono utili, non solo per chi ha poca destrezza e sensibilità al tatto, ma anche nei casi in cui la banconota sia particolarmente usurata, tanto da non far percepire tutte quelle caratteristiche viste prima, che le rendono inequivocabili.
Vediamo alcuni tra questi strumenti.

Il CashTest


Tra i più semplici ed economici, c'è questo strumento, di materiale plastico, che ha le dimensioni di una carta di credito.
È costituito da due lamine, unite tra loro lungo un lato corto, che possono essere aperte a libro.
Una delle due lamine è più lunga dell’altra di circa mezzo centimetro, ed è quella che ci permetterà di riconoscere le banconote.
Una volta piegate l’una sull’altra, le due lamine hanno, sulla faccia esterna dei rilievi tattili, sia in linguaggio Braille che simbolici, che indicano, sulla lamina più lunga, il valore delle banconote.
Sulla faccia esterna della lamina più corta sono presenti due linee in rilievo, ondulate, che convergono tra loro, formando un incasso cuneiforme.
Su questa facciata sono riportati i valori delle monete, sia in linguaggio Braille, che con simboli.
Per quanto riguarda le banconote, dobbiamo considerare questo strumento come una sorta di righello millimetrato, che ci permetterà di confrontare la lunghezza della banconota, con i riferimenti detti prima.

Vediamo ora come procedere.
Innanzi tutto si dovrà aprire il cash test, quindi dovremo poggiare la banconota tra le due lamine, allineando uno dei due margini corti della banconota con la linea di unione delle due lamine.
Distendere poi la banconota sul cash test e, una volta raggiunto il margine della lamina più lunga, dovremo piegare la banconota verso la facciata dove sono presenti i riferimenti in rilievo pper le banconote, sia in Braille che simbolici.
Potremo conoscere il valore della banconota, leggendone il corrispondente numero in Braille o simbolico.

La procedura per il riconoscimento delle monete, consiste nel far scorrere la moneta da testare, nella scanalatura cuneiforme detta prima.
La moneta si fermerà solo nello spazio corrispondente al valore determinato dal suo diametro.
Anche in questo caso si potrà leggerne il valore scritto in Braille o con la rappresentazione simbolica.

Si fa presente che, negli ultimi modelli di questo ausilio, è stata eliminata la possibilità di riconoscere le monete da 1 e 2 centesimi, peraltro oramai quasi in disuso, se pur in corso di validità.
Date le ridotte dimensioni, questo ausilio può essere tenuto nel portafogli.

Esso può essere acquistato presso il Centro di Promozione Tiflotecnica dell'U.I.C.I, raggiungibile, on-line, al seguente indirizzo:
http://www.ausilivisivi.it/autonomia-e-mobilita/cash-test.html

oppure sul sito di Cambratech, al seguente indirizzo:
http://www.cambratech.it/cash-test-riconoscitore-di-euro.htm






Il Money Detector


Questo è un ausilio di tipo elettronico, a vibrazione, per il Riconoscimento delle banconote.
Si tratta di uno strumento semplice da usare, utile per riconoscere i diversi tagli di banconote euro.
Ha dimensioni contenute, essendo lungo 11,5 centimetri, largo 3 centimetri ed ha uno spessore di 1 centimetro.
Su uno dei due estremi, presenta una fessura, entro cui va inserita fino in fondo e in posizione a croce, la banconota da riconoscere.
Una volta posizionata la banconota, si preme l'unico pulsante posto nella parte superiore dell'apparecchio, mantenendolo premuto per un paio di secondi.
Il valore della banconota sarà dato dal numero delle vibrazioni che emetterà lo strumento:
una vibrazione corrisponde a 5 euro, due vibrazioni a 10 euro, tre vibrazioni a 20 euro quattro vibrazioni a 50 euro e 5 vibrazioni per la banconota da 100 euro.
È di facile uso anche da parte di persone con scarsa manualità. Il prodotto è acquistabile presso il Centro di Promozione Tiflotecnica dell'U.I.C.I, raggiungibile, on-line, al seguente indirizzo:
http://www.ausilivisivi.it/riconoscitore-di-banconote-a-vibrazione-money-detector.html






Torna su




Le applicazioni per smartphone


Al fianco degli ausili, come già detto, non possono mancare le applicazioni per smartphone.
Ne segnaliamo tre che, ciascuna con i propri pregi, potrà essere valutata e scelta.
Una cosa che dobbiamo dire, prima di addentrarci nell’esposizione, è che, nessuna delle tre, anche quella più sofisticata e specifica, nella attuale versione, non riesce a riconoscere il taglio delle monete.

Tap Tap See


È forse la prima applicazione che ha permesso ai non vedenti di poter riconoscere il denaro, pur non avendo insita la specificità per questa funzione.
Infatti essa si basa sul riconoscimento di una foto, realizzata dall’applicazione stessa o di una, scelta tra quelle presenti nel rullino del nostro iPhone.
Una volta posizionata la banconota, si dovrà scattare la foto mediante l’apposito pulsante dell’applicazione e, in pochi istanti, ci verrà restituita la descrizione di ciò che abbiamo fotografato.
Un limite dell’applicazione è di dover essere connessi ad Internet, mediante WiFi, oppure tramite la rete dati cellulare.

Si può scaricare l’applicazione dall’AppStore al seguente indirizzo:
https://apps.apple.com/it/app/taptapsee/id567635020

Seeing AI


È una applicazione multi-funzione, basata sull'intelligenza artificiale , che tra le diverse capacità, ha anche quella per riconoscere le banconote.
Tra l’altro, nel canale per il riconoscimento delle banconote, denominato Valuta, potremo selezionare la valuta che ci interessa, diversa rispetto a quella di default, nel nostro caso l’Euro.
Tale caratteristica è molto utile in caso di viaggi all’estero.
Tuttavia, ha come limite il dover essere connessi ad Internet, mediante WiFi, oppure tramite la rete dati cellulare.
Per effettuare il riconoscimento della banconota, basterà, una volta aperta l’applicazione, scegliere il canale Valuta, quindi inquadrare con la fotocamera la banconota stessa, ponendo lo smartphone ad una distanza di 20 / 30 centimetri dalla banconota.
Nel caso di scarsa illuminazione, verrà attivata la torcia che, alla chiusura dell'applicazione, verrà spenta automaticamente.

L'applicazione è estremamente precisa, nonché gratuita, scaricabile dall’AppStore sull'iPhone al seguente indirizzo:
https://apps.apple.com/it/app/seeing-ai/id999062298

Cash Reader


Questa è una applicazione mono-funzione, ovvero che serve solo a riconoscere le banconote.
È una applicazione che nella sua versione gratuita, fornisce il feedback solo delle banconote di piccolo taglio che, nel caso dei paesi dell’Euro zona, sono le banconote da 5 e 10 Euro.
Per poter ottenere la lettura di tutti i tagli, e di tutte le valute mondiali, al momento della redazione di questo documento, il costo è di 28,99€.
Da parte sua ha delle caratteristiche non presenti in altre applicazioni di questo tipo:
può emettere vibrazioni in base al valore della banconota. L'altra caratteristica è quella che può essere utilizzata la fotocamera anteriore, in alternativa a quella posteriore, ed infine, nella versione completa a pagamento, una volta scaricato il database delle banconote di un determinato paese o zona, potrà fare il riconoscimento anche senza collegamento WiFi, caratteristica molto utile specie se si viaggia in paesi differenti dal nostro.

Si può scaricare l'applicazione dall'AppStore al seguente indirizzo:
https://apps.apple.com/it/app/cash-reader-lettore-di-soldi/id1344802905






Torna su




Curiosità e Conclusioni


Le banconote sono realizzate in carta di fibra di cotone, che conferisce loro una particolare resistenza all'usura.
La prima emissione degli Euro è stata nel 2002 ma, nel corso degli anni, a partire dal 2013, le banconote della prima serie hanno iniziato ad essere sostituite da quelle della seconda serie, denominata Europa.
Le banconote della serie Europa sono state introdotte gradualmente nell’arco di diversi anni.
I primi quattro biglietti della serie Europa, ossia i tagli da €5, €10, €20 e €50, sono stati emessi rispettivamente nel 2013, nel 2014, nel 2015 e nel 2017. Le banconote da 100 e 200 Euro della serie Europa , hanno iniziato a circolare il 28 maggio 2019, anno in cui, tra l'altro, la BCE ha deciso di porre fine alla produzione della banconota da 500 Euro, pur mantenendo in corso legale gli esemplari della prima serie già emessi.
Tuttavia, a dicembre 2021, la BCE ha annunciato di voler modificare ancora una volta le banconote, a partire dal 2024.

Per quanto riguarda le monete, su una delle due facce è riprodotto un disegno comune a tutti i paesi dell'area dell'euro; mentre sull'altra faccia è raffigurato un simbolo collegato all'identità nazionale, quali monumenti o personaggi.


Al termine di questa disamina, bisogna ribadire che, come per tante procedure o funzioni utilizzate nella nostra vita quotidiana, non esiste un unico modo per fare le cose, ma esiste quello che sappiamo fare meglio, con ciò che abbiamo.

Torna su




Pagine Utili

Orbolandia su Youtube

 

 

 

Categorie

Archivio